Marinaio multifunzionale

Soprattutto un marinaio, ma anche un cuoco, un barman, un coordinatore, un narratore e un po' burlone. A 33 anni, Guillaume SPITZER, che entra nella sua terza stagione con l'equipaggio del maxi- catamarano Levantin, è un personaggio, come si incontra spesso a Marsiglia! Un'incredibile leggerezza che dà un sapore pittoresco ai viaggi in mare e assicura esplosioni di risate.

Come si diventa un marinaio levantino?

Ho sempre vissuto a Marsiglia e ho sempre avuto delle barche. Essere sull'acqua fa parte del mio modo di vivere!

Così ho preso il diploma di capitano dell'UMS 200 perché lo volevo, anche se ero un cuoco formato e lavoravo come tale nei ristoranti. Una volta ottenuto il mio diploma, ho avuto l'incredibile opportunità 
di unirmi al team di Le Levantin. Oggi, unisco le mie due passioni: il mare e la cucina! Perché a bordo siamo tutti marinai e baristi, ma io sono l'unico cuoco!

Cosa le piace di più del suo lavoro?

Navigando quasi ogni giorno per 6 mesi all'anno e dando piacere ai passeggeri.

Cerchiamo tutti di creare una buona atmosfera, di rendere le persone felici, questa è la nostra sfida! Da parte mia, racconto aneddoti, barzellette, vecchie storie di marinai, leggende di pirati... E poi sappiamo come far sognare la gente facendole scoprire insenature e calette incredibili. Se le condizioni meteorologiche sono con noi, ci impegniamo a rendere il viaggio indimenticabile!

A proposito di aneddoti, ce ne può raccontare uno?

Molti incontri e anche proposte di matrimonio sono stati fatti sulla levantina. Uno in particolare mi ha colpito perché la ragazza, sopraffatta dall'emozione quando ha detto "SI", si è buttata in acqua. La gente a bordo la seguiva, era divertente!

Qual è il suo miglior ricordo a bordo?

Essere stato seguito da un'orda di delfini al largo di Saint Tropez durante una traversata più che festosa organizzata da Red Bull che aveva privatizzato il catamarano.